Fotografare animali è una disciplina affascinante che richiede una combinazione di abilità tecniche, pazienza e un profondo rispetto per la natura. Catturare l'essenza degli animali nel loro habitat naturale non è solo un'arte, ma anche una testimonianza del nostro mondo selvaggio, offrendo uno sguardo privilegiato su comportamenti e interazioni che spesso sfuggono all'occhio umano.

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Fotografare animali significa immergersi in ambienti diversi, dal verdeggiante sottobosco di una foresta pluviale alle vaste distese della savana africana, e richiede un'attrezzatura specifica e una preparazione adeguata. Gli obiettivi teleobiettivo, la stabilizzazione dell'immagine e una buona conoscenza delle tecniche di avvicinamento sono solo alcune delle competenze fondamentali per ottenere scatti straordinari.

In questo articolo esploreremo i principi fondamentali per fotografare animali, offrendo consigli pratici su come scegliere l'attrezzatura giusta, le tecniche per avvicinarsi agli animali senza disturbarli, e come gestire le varie condizioni di illuminazione. Con una buona preparazione e un occhio attento, è possibile creare immagini che non solo catturano la bellezza e la maestosità del regno animale, ma che raccontano anche storie potenti e commoventi.

Chi vuole intraprendere questo tipo di genere fotografico e scattare foto agli animali selvatici, e vuole operare autonomamente fuori dalle riserve, deve possedere una profonda conoscenza non solo del territorio ma anche degli animali che si vogliono fotografare.

Fotografare animali è un'arte che cattura la bellezza e la meraviglia del mondo animale. Con l'avanzamento della tecnologia fotografica, sempre più persone si stanno dedicando a questa affascinante forma d'arte. Fotografare animali richiede non solo abilità tecniche, ma anche una profonda comprensione della natura e del comportamento degli animali. In questo articolo, esploreremo le sfide e le tecniche coinvolte nella fotografia di animali, offrendo consigli preziosi su come catturare momenti unici e straordinari nella natura selvaggia.

Nella fotografia di animali, il fotografo si trova di fronte a una varietà di situazioni uniche, dalle eleganti balze dei cervi al volo maestoso delle aquile. Capire il comportamento degli animali e saper anticipare i loro movimenti è fondamentale per ottenere scatti eccezionali.

Fotografare animali: attrezzatura necessaria

1. Fotocamera e Obiettivi

Per iniziare, è necessaria una fotocamera reflex o mirrorless di buona qualità, ideale per controllare le impostazioni manuali. Gli obiettivi zoom o teleobiettivi sono essenziali per avvicinarsi agli animali senza disturbarli.

2. Treppiede e Piastra Gimbal

Un treppiede stabile e una piastra gimbal sono essenziali per mantenere la stabilità quando si utilizzano teleobiettivi pesanti.

3. Abbigliamento adatto

Indossare abbigliamento mimetico o neutro è fondamentale per mescolarsi con l'ambiente e non spaventare gli animali.

Tecniche per Fotografare Animali

1. Patienza e Osservazione

La pazienza è la chiave della fotografia di animali. Passa del tempo ad osservare il comportamento degli animali e aspetta il momento giusto per scattare.

2. Utilizzo della Luce

Sfrutta la luce al meglio. Fotografa durante le ore dorate dell'alba e del tramonto per ottenere una luce morbida e calda.

3. Profondità di Campo

Gioca con la profondità di campo per mettere in risalto l'animale e sfocare lo sfondo.

4. Composizione Creativa

Sperimenta con diverse angolazioni e prospettive per creare composizioni interessanti e dinamiche.

Con una buona comprensione delle tecniche e delle attrezzature, fotografare animali può diventare un'esperienza gratificante. Ricorda sempre di rispettare la natura e gli animali mentre cerchi di catturare la loro bellezza e la loro grazia attraverso l'obiettivo della tua fotocamera.

Fotografare animali: quale attrezzatura è necessaria?

Per fotografare animali, si richiede un impiego di risorse economiche e di tempo, oltre a una specializzazione non indifferente. Occorre avere un’attrezzatura fotografica adeguata: una fotocamera digitale con le caratteristiche di velocità più elevate possibili, con un autofocus veloce e preciso, e avanzamento motorizzato capace di scattare foto a raffica.

La fotografia digitale aiuta il fotografo per quanto riguarda i teleobiettivi che per fotografare animali sono indispensabili. I sensori delle reflex digitali di solito sono minori del 24 x 36 analogico, fanno sì che a tutte le aperture il fattore di moltiplicazione (ovvero di minor campo inquadrato a parità di distanza) è mediamente variabile da 1,5x a 2x a seconda delle case produttrici e dei modelli.

Ciò significa che un teleobiettivo come il 70-300 mm f/4 focale minima per usi naturalistici per fotografare animali, ma anche abbastanza comune sugli zoom tele, montato, ad esempio, su una Reflex Canon di formato APS-C (1.6x), avrà un campo effettivamente inquadrato pari a quello di un 480 mm, con il grande pregio di mantenere l'apertura massima invariata. Come si vede i vantaggi del digitale sono davvero molti.

Dopo la scelta della fotocamera digitale più adatta per poter fare foto agli animali in un ambiente naturalistico, va abbinato un adeguato teleobiettivo, e sta a voi decidere se a focale fissa o variabile (zoom). Entrambe le scelte hanno pregi e difetti, a favore dell’obiettivo a focale fissa si può attribuire una qualità più elevata, una luminosità mediamente maggiore a parità di lunghezza focale, un peso leggermente inferiore, prestazioni accettabili in abbinamento ad un moltiplicatore di focale.

Teleobiettivi per Canon e per Nikon

foto animali 1 L’obiettivo zoom, è molto più versatile, ha il vantaggio di coprire più focali con un solo obiettivo con il conseguente risparmio di peso, ingombro e naturalmente il costo, lo zoom dato il più elevato numero di lenti dello schema ottico, avrà un peso maggiore, maggior sofferenza in abbinamento ai moltiplicatori di focale, (poco consigliati), qualità talvolta inferiore al corrispondente focale fissa.

Il 70-300 mm o il 100-400 mm sono ottimi, per fotografare animali, quando si è in appostamento solitamente per fotografare gli animali la focale fissa è consigliata, in considerazione del fatto che ci si apposta a priori in prossimità di dove transiterà l'animale da fotografare, quindi la distanza tra il capanno e l'animale è preventivabile in funzione della massima focale disponibile.

Un fotografo naturalista in appostamento, dovrebbe avere a disposizione due fotocamere digitali equipaggiate una con il teleobiettivo più potente e luminoso, solidamente fissato a un robusto treppiedi.

L'altra, equipaggiata con un obiettivo zoom compreso tra 70-200 mm e un 100-400 mm, da tenere sempre a disposizione per poter scattare foto a mano libera in caso di situazioni impreviste che possono capitare all'improvviso ad una distanza troppo breve per il teleobiettivo.

Fotografare animali: quale treppiedi usare

Il treppiedi è di primaria importanza e indispensabile per il buon risultato finale. Scattare con i teleobiettivi a mano libera, ma anche su treppiedi esili e piccoli, porta all'inevitabile quanto fastidioso fenomeno denominato micro mosso e quindi inevitabile mancanza di nitidezza data dall'impercettibile tremolio della nostra mano in fase di scatto che, amplificato dall'ingrandimento tipico del teleobiettivo porta, una volta valutata l'immagine al 100% a fastidiose mancanze di nitidezza, anche se abbiamo usato tempi di otturazione adeguate allo scatto. Da qui la necessità di dotarsi di treppiedi adeguati robusti e di qualità su cui montare una testa dedicata.

foto animali 2Da qualche anno sono molto usate le teste per il treppiedi cosiddette a bilanciere, per inseguire animali in volo sono molto indicate, e hanno la caratteristica, lavorando sul baricentro dell'attrezzatura, di annullarne il peso, consentendo di muovere il tutto senza fatica con la spinta di un diritto. A compendio dell'attrezzatura fotografica principale, indispensabili per il corredo del foto naturalista, sono: kit di pulizia per le reflex digitali e per gli obiettivi, quindi il liquido per le lenti, cartine, panno in microfibra, bomboletta di aria compressa.

Naturalmente tutta la nostra attrezzatura per fotografare, dobbiamo fare in modo di portarcela appresso in un modo sicuro è pratico. Chi pratica questo genere di fotografia naturalistica agli animali, sa di dover camminare nei boschi o arrampicarsi su una montagna, quindi molto indicato per questo genere di spostamenti è uno zaino fotografico imbottito a scomparti immobili, che garantisce prima di tutto la nostra sicurezza, stabilmente fissato alla schiena senza pericolosi sbilanciamenti improvvisi.

Il modello di zaino fotografico ideale, oltre alla parte principale dove riporre l'attrezzatura fotografica, dovrebbe avere una tasca esterna in grado di contenere una giacca a vento leggera e un minimo di generi alimentari che ci sosteranno dopo i lunghi spostamenti e appostamenti. Scegliete uno zaino fotografico con una taglia dimensionata alla vostra attrezzatura fotografica necessaria per scattare bellissime foto agli animali.

Fotografare animali selvatici

Chi ama questo genere di fotografia, sa che gli animali selvatici, per ovvi motivi, devono essere fotografati da notevole distanza, quindi per fotografare animali selvatici è opportuno usare teleobiettivi, fondamentale, è la stabilità. Quando si usano lunghe focali, risulta difficile mantenere sufficientemente stabile la Reflex. Inoltre i teleobiettivi solitamente sono voluminosi e pesanti, quindi dopo un po’ di tempo affaticano.

Per ovviare a ciò la soluzione giusta è usare un buon treppiedi robusto e stabile, o ancora meglio per praticità d’uso e facilità di trasporto un buon monopiede è sicuramente preferibile, in quanto offre una discreta stabilità e ci allevia la fatica. Se l’obiettivo dispone di stabilizzatore, si può benissimo lasciare acceso.

Per fotografare animali selvatici valgono le stesse regole di quelli domestici, unica cosa che cambia è il tempo che avete a disposizione per lo scatto che si riduce drasticamente. Gli animali selvatici al primo rumore scappano via e non tornano più, quindi serve una buona mimetizzazione nella natura e silenzio assoluto.

capriolo

Gli animali selvatici nella maggior parte delle situazioni sono in movimento, con spostamenti spesso repentini. Per congelare il momento giusto, è necessario che i tempi di scatto siano rapidissimi e, di conseguenza, che ci siano condizioni di luminosità adeguate. L’Ideale sarebbe una bella giornata mediamente soleggiata.

Più l’animale selvatico è in movimento più rapido dovrà essere il tempo di scatto per evitare l’effetto scia. Per ottenere buoni risultati anche con la fotocamera compatta potete utilizzare la modalità di scena chiamata sport, contrassegnata dal simbolo di un omino che corre. Così, in maniera del tutto automatica, la fotocamera prediligerà i tempi di scatto più rapidi possibili.

FAQ: Fotografare Animali

1. Qual è il miglior momento della giornata per fotografare gli animali?

Il momento migliore per fotografare gli animali è generalmente durante le prime ore del mattino e le ultime ore del pomeriggio, conosciute come le "ore dorate". Durante queste fasce orarie, la luce è morbida e calda, creando un'illuminazione naturale che valorizza i dettagli e i colori senza creare ombre dure. Inoltre, molti animali sono più attivi in questi periodi, aumentando le probabilità di osservare comportamenti interessanti e unici.

2. Quali obiettivi sono più adatti per fotografare animali selvatici?

Per la fotografia di animali selvatici, gli obiettivi teleobiettivo sono essenziali. Un obiettivo con una lunghezza focale di almeno 300mm è ideale per avvicinarsi ai soggetti senza disturbarli. Gli obiettivi zoom, come un 100-400mm, offrono flessibilità, permettendo di adattarsi rapidamente a diverse distanze e situazioni. È utile anche un obiettivo con un'apertura ampia (f/2.8 o f/4) per scattare in condizioni di scarsa illuminazione e per creare uno sfondo sfocato che mette in risalto l'animale.

3. Come posso migliorare la nitidezza per fotografare animali?

Per migliorare la nitidezza delle foto di animali, è importante utilizzare una velocità dell'otturatore sufficientemente alta per congelare i movimenti. Una regola generale è utilizzare una velocità dell'otturatore almeno pari alla lunghezza focale dell'obiettivo (es. 1/300s per un obiettivo da 300mm). Inoltre, l'uso di un treppiede o di un monopiede può ridurre le vibrazioni della fotocamera. La stabilizzazione dell'immagine, sia nell'obiettivo che nel corpo macchina, è un'altra funzione utile. Infine, assicurati di mettere a fuoco precisamente gli occhi dell'animale per ottenere immagini nitide e coinvolgenti.

4. Quali tecniche posso usare per avvicinarmi agli animali senza spaventarli?

Per avvicinarsi agli animali senza spaventarli, è fondamentale muoversi lentamente e silenziosamente. Indossa abiti dai colori neutri che si mimetizzano con l'ambiente. Evita di guardare direttamente negli occhi dell'animale, poiché può essere percepito come una minaccia. Usa il vento a tuo favore, cercando di avvicinarti controvento per evitare che l'animale rilevi il tuo odore. Se possibile, utilizza un nascondiglio o un appostamento per osservare e fotografare senza essere visto.

5. Come posso gestire l'illuminazione in ambienti naturali per fotografare animali?

Gestire l'illuminazione in ambienti naturali può essere una sfida. Utilizzare la luce naturale è preferibile, ma può essere utile portare con sé un riflettore per dirigere la luce dove serve o un diffusore per ammorbidire l'illuminazione diretta e ridurre le ombre dure. In situazioni di forte contrasto, come la foresta con luce solare diretta e ombre profonde, puoi usare la tecnica dell'HDR (High Dynamic Range) per catturare dettagli sia nelle alte luci che nelle ombre. Infine, fai attenzione alla direzione della luce: la luce laterale può creare un effetto tridimensionale e mettere in risalto i dettagli della pelliccia o delle piume dell'animale.