La fotografia è un'arte affascinante che cattura istanti di vita e li eternizza attraverso l'obiettivo della macchina fotografica. Uno degli elementi cruciali che contribuiscono a definire l'aspetto e l'atmosfera di un'immagine è la profondità di campo. Questo concetto rappresenta la porzione dell'immagine che appare nitida, dal primo piano fino allo sfondo, e ha un impatto significativo sulla composizione e sull'interpretazione visiva dell'immagine.

Parlando di profondità di campo, emergono una serie di concetti correlati che arricchiscono la comprensione di questo aspetto fondamentale della fotografia. L'equilibrio tra apertura del diaframma, lunghezza focale dell'obiettivo e distanza dall'oggetto fotografato gioca un ruolo cruciale nella creazione di immagini accattivanti. Inoltre, il controllo della profondità di campo consente ai fotografi di separare soggetti dallo sfondo, ottenendo effetti sia artistici che tecnici.

Nel corso di questo articolo, esploreremo i vari elementi che compongono il concetto di profondità di campo e come possono essere utilizzati per migliorare le fotografie in diverse situazioni.

Apertura del Diaframma: Un Mondo di Possibilità

Diaframma e Profondità di Campo

L'apertura del diaframma rappresenta uno dei fattori primari che influenzano la profondità di campo. Un'apertura ampia, rappresentata da numeri f/ bassi (come f/1.8), crea una profondità di campo ridotta, isolando il soggetto nitido dallo sfondo sfocato. Al contrario, un'apertura stretta con numeri f/ più alti (come f/16) genera una profondità di campo estesa, dove sia il soggetto che lo sfondo possono apparire nitidi.

L'apertura del diaframma è uno dei principali fattori che influenzano la profondità di campo. L'apertura è rappresentata da un numero f-stop (ad esempio f/2.8, f/5.6, f/11) e controlla la quantità di luce che entra nell'obiettivo. Un'apertura ampia (numero f-stop più basso) come f/1.8 crea una profondità di campo più ridotta, consentendo di isolare un soggetto dallo sfondo sfocato. Al contrario, un'apertura più stretta (numero f-stop più alto) come f/16 produce una profondità di campo maggiore, rendendo più nitida un'area più ampia della scena.

Con un’apertura di diaframma grande (valore f più piccolo) si può scattare in condizione di luce bassa, e in interni senza l'uso del flash. Con la massima apertura del diaframma si ottiene una profondità di campo, che consente di isolare un elemento in una foto. Gli obiettivi con diaframma di grandi dimensioni permettono di scattare foto in interni senza adoperare il flash.

Bokeh: L'Arte dello Sfocato

Un aspetto affascinante della profondità di campo è il bokeh, l'effetto di sfocato estetico che si verifica nello sfondo quando il diaframma è ampio. Il bokeh aggiunge un tocco di magia e romanticismo alle immagini, creando punti di luce sfocati che enfatizzano il soggetto principale.

Lenti Grandangolari e Teleobiettivi

La lunghezza focale dell'obiettivo è un altro fattore chiave nella manipolazione della profondità di campo. Le lenti grandangolari, con la loro ampia angolazione, tendono a avere una maggiore profondità di campo, mentre i teleobiettivi comprimono lo spazio visivo, creando uno sfondo sfocato più pronunciato attorno al soggetto. La lunghezza focale dell'obiettivo è un altro fattore da considerare. Gli obiettivi grandangolari tendono ad avere una profondità di campo maggiore rispetto agli obiettivi tele. Quindi, quando si utilizza un obiettivo grandangolare, una maggiore porzione della scena sarà a fuoco rispetto a quando si utilizza un teleobiettivo con la stessa apertura del diaframma.

Distanza dal Soggetto

La distanza tra la macchina fotografica e il soggetto gioca un ruolo importante nella determinazione della profondità di campo. Ravvicinando il soggetto all'obiettivo, si riduce la profondità di campo, isolando il soggetto stesso. Al contrario, allontanandosi dal soggetto si estende la profondità di campo, portando lo sfondo in maggiore nitidezza. La distanza tra la fotocamera e il soggetto influisce anche sulla profondità di campo. Più il soggetto è vicino alla fotocamera, minore sarà la profondità di campo. Quindi, quando si fotografa un soggetto ravvicinato, come un fiore, la profondità di campo sarà più limitata rispetto a una scena che copre una vasta distanza.

La profondità di campo (PdC) è la distanza tra il piano più vicino e quello più lontano che appaiono a fuoco nell’immagine. Impostando il diaframma più aperto (numero f più piccolo, ad esempio f/14) si ottiene la minore profondità di campo, invece con il diaframma più chiuso (numero f più grande, ad esempio f/22) si ottiene la più ampia profondità di campo.

Profondità di campo in fotografia come funziona

La profondità di campo in fotografia si riferisce all'area dell'immagine che appare nitida e a fuoco. In altre parole, è la gamma di distanze tra l'oggetto più vicino e quello più lontano che sembrano essere focalizzati accettabilmente nella foto.

La profondità di campo è influenzata da diversi fattori, tra cui l'apertura del diaframma, la distanza tra la fotocamera e il soggetto, la lunghezza focale dell'obiettivo e la dimensione del sensore della fotocamera.

Dimensione del sensore della fotocamera

La dimensione del sensore della fotocamera può influenzare la profondità di campo. Le fotocamere con sensori più piccoli, come quelle delle fotocamere compatte o degli Smartphone, tendono ad avere una maggiore profondità di campo rispetto alle fotocamere con sensori più grandi, come le fotocamere reflex digitali full-frame. Questo significa che, con una fotocamera con sensore più piccolo, sarà più difficile ottenere uno sfondo sfocato rispetto a una fotocamera con sensore più grande.

Altri fattori che influenzano la profondità di campo

La profondità di campo è influenzata dall'apertura del diaframma, dalla distanza tra la fotocamera e l'oggetto, dalla lunghezza focale dell'obiettivo e dalla dimensione del sensore della fotocamera. Sperimentando con questi fattori, è possibile controllare la profondità di campo e ottenere gli effetti desiderati nelle foto.

 Altri due fattori influenzano la profondità di campo:

  1. È minore quando il soggetto è molto vicino ed è maggiore quando il soggetto è relativamente lontano.
  2. È minore con obiettivi di lunga focale è maggiore con quelli di corta focale, a parità di apertura e distanza del soggetto.

Per esempio, se usate un obiettivo da 300 mm, bisogna utilizzare una apertura molto chiusa, attorno a f/22, per ottenere la stessa profondità di campo di un obiettivo da 50 mm, più corto, impostato ad f/4. Per questo motivo quando si usano Reflex di grande formato (che richiedono lunghezze focali più lunghe) o teleobiettivi è molto difficile controllarle.

 Calcolo della profondità di campo

Sia l’apertura del diaframma che la lunghezza focale, insieme alle dimensioni del sensore della macchina fotografica sono i fattori principali che servono per il calcolo della profondità di campo.

  • Con diaframma molto chiuso (numero f-stop più alto) come f/16 si ha una profondità di campo più ampia.
  • Numero f-stop più basso come f/1.8 si ha un’apertura luminosa e la messa a fuoco solo di una piccola parte, e tutto il resto sfuocato, con pochissima profondità di campo.

La quantità di luce che raggiunge il sensore, influisce in modo diretto sulla regolazione dell’apertura del diaframma, la quantità di luce disponibile ha un effetto importante sulla profondità di campo.

Esempio

Se vi trovate in luoghi con luce bassa e volete ottenere una profondità di campo ampia, dovete usare un’apertura ridotta, mentre in condizioni di luce forte, per avere una profondità di campo stretta dovete usare un’apertura di diaframma grande e impostare un tempo di otturazione molto veloce, di circa 1/4000 sec o 1/8000 sec e usare filtri fotografici scuri sull’obiettivo, per ridurre la luce che colpisce il sensore.

Come fare foto con sfondo sfocato

Per una foto ritratto ad una persona, per ottenere il volto perfettamente a fuoco e lo sfondo sfocato, in modo di concentrare l'attenzione sulla persona, isolandola dallo sfondo, si deve impostare un’apertura grande con valore f/1.4. Le impostazioni, cambiano per scatti di ritratti in studio: qui si ha uno sfondo neutrale e molta illuminazione, sono quindi più importanti i dettagli e la nitidezza: si utilizza quindi un diaframma più chiuso.

 Profondità di campo in fotografia cosa è

Insieme all’esposizione fotografica, la profondità di campo (PdC) è l’aspetto di maggior importanza in fotografia. Se si vuol dare una definizione alla profondità di campo, la migliore in senso tecnico è: la parte di un’immagine che è a fuoco, la sua zona di nitidezza. Una foto con una profondità campo ridotta o abbastanza ristretta ha una zona di nitidezza piccola, mentre con una profondità di campo molto ampia la foto ha una zona di nitidezza grande.

Per poter controllare la profondità di campo, occorrono macchine fotografiche più avanzate come le reflex digitali con le quali, si può scegliere l’impostazione di scatto in priorità di diaframma che è il modo più sicuro per provare a scattare foto, per ottenere più o meno profondità di campo a seconda delle esigenze.

Lunghezza focale obiettivo

Come detto sopra la lunghezza focale dell’obiettivo è un importante fattore che influenza la profondità di campo. Le ottiche che consentono di ottenere una maggiore profondità di campo sono il grandangolo o gli obiettivi con zoom. In base a l’uso di diversi obiettivi o regolazioni dello zoom si possono ottenere risultati creativi differenti.

 Distanza focale

Altro importante fattore che determina la profondità di campo è la distanza fra il soggetto e l’obiettivo. Più il soggetto si trova vicino all’obiettivo, meno è la profondità di campo. Al contrario più il soggetto è lontano, più aumenta, fino a che, in base alla sua lunghezza focale e all’apertura del diaframma, tutto ciò che è dietro al soggetto è a fuoco fino all’infinito.

FAQ: Profondità di campo in fotografia

1. Qual è l'effetto della profondità di campo sulla narrazione visiva di un'immagine?

La profondità di campo può influenzare come percepiamo una scena. Una profondità di campo ridotta mette in risalto il soggetto rispetto allo sfondo sfocato, attirando l'attenzione su di esso. Al contrario, una profondità di campo estesa può rivelare dettagli in tutto lo scenario, contribuendo a creare un contesto visivo più ampio.

2. Posso controllare la profondità di campo con una fotocamera compatta?

Anche se le fotocamere compatte hanno aperture di diaframma più piccole rispetto alle fotocamere con lenti intercambiabili, è ancora possibile influenzare la profondità di campo variando la distanza dal soggetto. Avvicinandoti al soggetto puoi ottenere uno sfondo più sfocato.

3. Come posso utilizzare il bokeh in modo creativo nelle mie foto?

Il bokeh può essere sfruttato per creare atmosfera e interesse visivo. Puoi farlo incorporando luci sfocate nel tuo sfondo, ad esempio luci della città o luci natalizie, per aggiungere un tocco di magia alle tue immagini.

4. Qual è il vantaggio di utilizzare un teleobiettivo per ritratti?

I teleobiettivi consentono di isolare il soggetto dallo sfondo in modo più marcato rispetto alle lenti grandangolari. Ciò è particolarmente utile nei ritratti, poiché crea un effetto bokeh sfocato che mette in risalto il soggetto senza distrazioni.

5. Come posso utilizzare la profondità di campo per le fotografie di paesaggi?

Nei paesaggi, puoi sfruttare una profondità di campo estesa per rendere nitidi sia gli elementi in primo piano che quelli in lontananza. Questo aiuta a catturare la vastità e la profondità della scena, trasmettendo una sensazione di spaziosità e dettaglio.