Cerchiamo di capire quali sono i componenti più importanti di un pc per video editing, la workstation più indicata per elaborare i filmati e per il montaggio video.
Coloro che possiedono una videocamera digitale ad alta definizione, devono prendere in considerazione alcuni aspetti: una buona capacità di hard disk per lo storage e anche un monitor full HD. Un solo minuto di video può arrivare ad occupare 200 MB e per apprezzare la qualità di un filmato si deve utilizzare uno schermo abbastanza grande con una buona definizione.
Se si vogliono convertire in digitale le vecchie registrazioni analogiche, poi, ci si deve dotare una scheda di acquisizione esterna, mentre per mettere il tutto su un supporto ottico è indispensabile il masterizzatore, meglio se Blu-ray.
Pc fisso o notebook per video editing?
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Un notebook pur essendo più maneggevole, non è la soluzione migliore per il video editing. Un pc fisso, a parità di prezzo, ha prestazioni più elevate e, diverse possibilità di espansione. Il portatile, al contrario, quando diventa tecnicamente superato, va sostituito.
Vediamo ora quali sono i componenti di un pc per video editing a cominciare dal software. La scelta dei componenti dipende anche dal programma di video editing che si vuole utilizzare. Ogni software di montaggio ha requisiti minimi che il computer deve soddisfare, altrimenti non può essere utilizzato.
Molto importante è controllare che l’hardware scelto sia compatibile: il passaggio al nuovo sistema operativo, ad esempio, può creare qualche problema con i driver delle periferiche: prima di procedere si deve verificare che siano disponibili aggiornamenti in grado di risolvere i vari inconvenienti.
Il processore
Il processore è il cuore di ogni computer: da esso dipende il tempo che si impiega a fare il rendering. I parametri di un processore sono la velocità (calcolata in Gigahertz), il numero di core (le soluzioni migliori sono i quad-core) e la cache (una piccola memoria integrata nella Cpu). L’Intel Core i7 è la famiglia dei processori più indicata perché i più recenti programmi di montaggio video sono in grado di sfruttare quattro core del processore. Intel core i7 è la soluzione migliore perché è il processore più veloce attualmente sul mercato. Se si vuole risparmiare, si può scegliere anche il nuovo Intel core i5.
La memoria RAM
La Ram è una memoria volatile, molto più veloce rispetto all’hard disk. Viene utilizzata per caricare le applicazioni dei dati che saranno elaborati sul computer. Anche la RAM, quindi, influisce sulle prestazioni del pc durante le fasi di video editing. I nuovi sistemi operativi Microsoft, funzionano anche con 2 GB di Ram, ma un PC per il video editing deve essere equipaggiato con almeno 4 GB di RAM, meglio ancora se sono 6 o 8 GB. Le Ram Ddr 3 sono attualmente le più performanti, ma per il montaggio video assume molta più importanza la quantità di memoria a disposizione rispetto alla velocità. È importante ricordare che per gestire tutta questa memoria ci vuole un sistema operativo a 64 bit.
Hard disk
Per un pc per il video editing ci vogliono almeno due hard disk. Il primo, da usare per il sistema operativo e per il software, l’altro su cui memorizzare i file multimediali. La soluzione migliore è rappresentata dai nuovi dischi SSD (Solid state disk), memorie allo stato solido e, quindi molto più performanti.
Per memorizzare i dati
Per memorizzare i dati, invece, si può ricorrere a un hard disk Sata II da almeno 1 TB: i file video possono occupare molto spazio e anche i dischi più capienti col tempo si riempiono. Gli hard disk esterni, invece, sono da prendere in considerazione solo come soluzione di backup, perché l’accesso ai file è molto lento.
La scheda video
La scelta di un Pc per il video editing non è facile, c’è chi pensa che il componente più importante sia la scheda video, ma un PC per l’editing video non è una postazione per giocare. La scheda video è importante, ma lo sono di più il processore e la Ram a disposizione.
La maggior parte dei programmi sfruttano il processore del computer per effettuare il rendering. Ci sono comunque, schede progettate specificatamente per la grafica, come la serie Nvidia Quadro FX con architettura Cuda che può essere una buona soluzione: garantisce un ottimo compromesso tra affidabilità e prestazioni, supporta la nuova tecnologia Cuda.
Nvidia Quadro FX permette, avendo un software compatibile, di demandare parte della codifica audio e video alla CPU per ottenere così, prestazioni più spinte. In alternativa, si può usare un modello di fascia media, che magari supporti delle nuove Direct X 11.
Scheda di acquisizione
Le nuove videocamere registrano i filmati direttamente in formato digitale. I filmati, quindi, si possono trasferire sul pc attraverso la normale interfaccia USB o utilizzando la memory card. Solo le MiniDv (quelle con le piccole cassette) hanno bisogno della porta FireWire, indispensabile anche per portare sul computer un video in analogico da un VCR o da una vecchia videocamera.
Masterizzatore
Fino a qualche tempo fa, per rivedere i video sul televisore bastava creare un DVD video da riprodurre con i normali lettori DVD. Con l’alta definizione, le cose sono cambiate ed è stato necessario creare supporti molto più capienti, come il Blu-ray e i relativi masterizzatori. Sia i supporti vuoti sia i masterizzatori hanno ancora prezzi elevati, ma è un investimento obbligato se si vuole realizzare una buona e completa workstation per il video editing.
Il monitor
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È fondamentale un buon monitor per controllare il risultato finale di un montaggio video. Consigliabile averne due, uno per agire sugli strumenti e l’altro per controllare il risultato. Lo schermo deve avere un’area di almeno 24” con risoluzione full HD e formato 16:9. Il monitor consente di verificare la qualità dei filmati come: i colori, la definizione, la presenza gli artefatti digitali e molti altri difetti.