Scattare una foto risulta molto semplice, basta scegliere il soggetto, l’inquadratura e premere il pulsante di scatto. Tra lo scatto e la cattura reale dell’immagine passa una frazione di secondo che, a volte, può far perdere l’attimo ideale, è il momento in cui entra in azione l’ autofocus della fotocamera.

Autofocus Reflex digitale come funziona

L'autofocus in una fotocamera reflex digitale è un sistema che consente alla fotocamera di regolare automaticamente la messa a fuoco sull'oggetto desiderato senza che il fotografo debba farlo manualmente. Questo è un elemento fondamentale per ottenere immagini nitide e ben definite.

Ecco come funziona generalmente l'autofocus in una fotocamera reflex digitale:

  • Rilevamento del contrasto: La maggior parte delle fotocamere reflex digitali utilizza un sistema di rilevamento del contrasto per misurare la nitidezza dell'immagine. Questo sistema confronta le differenze di luminosità tra i punti dell'immagine e cerca di trovare il punto in cui il contrasto è massimo.
  • Sensori AF: All'interno del corpo della fotocamera ci sono sensori dedicati all'autofocus, noti come sensori AF (Autofocus). Questi sensori sono sparsi su una piccola area dell'immagine catturata dall'obiettivo e possono essere disposti in modi diversi a seconda del modello della fotocamera.
  • Movimento degli elementi dell'obiettivo: Una volta che i sensori AF rilevano il livello di contrasto, la fotocamera regola automaticamente gli elementi dell'obiettivo per spostare l'immagine a fuoco. Questo può essere fatto utilizzando un motore all'interno dell'obiettivo stesso o del corpo della fotocamera, a seconda del tipo di obiettivo e fotocamera.
  • Modalità di messa a fuoco: Puoi solitamente scegliere tra diverse modalità di messa a fuoco automatica sulla tua fotocamera reflex digitale. Le modalità più comuni includono la messa a fuoco automatica singola (AF-S), la messa a fuoco automatica continua (AF-C) e la messa a fuoco automatica (AF-A). La modalità AF-S è utilizzata per soggetti statici, AF-C per soggetti in movimento e AF-A per una combinazione delle due modalità.
  • Punti di messa a fuoco: Alcune fotocamere reflex digitali offrono numerosi punti di messa a fuoco automatica, che permettono di selezionare manualmente il punto in cui si desidera mettere a fuoco. Questo è utile quando si vuole controllare in modo più preciso quale parte dell'immagine deve essere a fuoco.

L'autofocus in una fotocamera reflex digitale utilizza sensori per misurare il contrasto nell'immagine e quindi regola gli elementi dell'obiettivo per ottenere la messa a fuoco desiderata. Questo sistema è estremamente utile per garantire che le tue foto siano nitide e ben definite, soprattutto quando si fotografano soggetti in movimento o in condizioni di luce variabili.

AF reflex

Conoscere le basi di come funzioni l’autofocus può trasformare il proprio modo di fotografare. I sistemi di autofocus integrati nella maggior parte delle reflex digitali moderne sono molto precisi e, in condizioni di buona illuminazione, operano in una frazione di secondo.

af point xIl sistema AF di una reflex opera con un metodo chiamato “ AF passivo”, che utilizza una serie di sensori per determinare il contrasto in una scena e regolare di conseguenza la messa a fuoco. La fotocamera analizza in modo intelligente se la nitidezza della scena sia migliorata e se lo è, blocca la messa a fuoco.

Normalmente quando si blocca, la fotocamera emette un segnale acustico o luminoso confermando che è stata raggiunta e che è possibile, quindi, scattare la foto.

Le reflex digitali, spesso, determinano il contrasto con la tecnologia a “rilevazione di fase”, mentre le compatte a ottiche intercambiabili, per rilevare il contrasto dell’immagine utilizzano il sensore, entrambi i metodi producono risultati simili.

Situazioni in cui la reflex non riesce a mettere a fuoco

Ci sono, alcune situazioni, in cui la fotocamera digitale non riesce a mettere a fuoco il soggetto, ciò può succedere se c’è poca luce presente o per lo scarso contrasto della scena. In questi casi si utilizza il sistema “AF attivo” che emette della luce di assistenza e illumina il soggetto. Questa operazione rallenta notevolmente l’AF e genera un ronzio continuo dovuto alla rotazione degli elementi ottici alla ricerca della nitidezza.

Per evitare rallentamenti nel momento ideale di scatto, è possibile mettere a fuoco preventivamente. Le reflex consentono di scegliere tra punti di fuoco singoli o multipli. Se si attiva la modalità singola, il fuoco si concentra soltanto su quell’elemento e conviene utilizzarla quando si fotografa, ad esempio, una sola persona focalizzando sui suoi occhi.

A seconda della regolazione del diaframma, la profondità di campo può cadere lontano dal punto di messa a fuoco. È possibile scegliere il punto in una griglia anche se, con aperture di f/2 e inferiori, si potrebbe perdere la miglior messa a fuoco poiché la profondità di campo è troppo corta per seguire i movimenti. Quando si attiva l’AF si lascia alla fotocamera il compito di selezionare i punti di messa a fuoco e si rinuncia al controllo. Questo sistema è utilissimo quando si fotografano soggetti in rapido movimento, difficili da mettere a fuoco manualmente.

afpoints d300sOggi in commercio si trovano modelli di Fotocamere di fascia superiore, come la Nikon D300s che ha addirittura 51 punti di messa a fuoco gli stessi della top di gamma D3X. I numeri di punti da scegliere dipende dal tipo di foto che si sta scattando. Se il soggetto è statico o si muove lentamente, come nel caso di paesaggio un ritratto, l’ideale è utilizzare un solo punto AF. Se il soggetto è in rapido movimento la modalità multi-punto AF è la più utile, infatti selezionando questa modalità la fotocamera è in continua allerta e analizza tutti i punti della scena mantenendo un soggetto che si muove sempre a fuoco.

Nelle Canon per i soggetti in movimento rapido il sistema per la messa a fuoco è noto con il nome di “Al servo”. Per sapere dove si troverà il soggetto applica una serie di algoritmi, determinandone distanza e velocità tramite il sensore autofocus. Questa modalità “Al servo”, è molto utilizzata dai fotografi sportivi e naturalisti anche perché fotografano spesso attivando lo scatto in sequenza con la consapevolezza che tutte le foto saranno sempre a fuoco.

Reflex Canon modalità AF

afpoints 45One-Shot AF: automatica per uno scatto
AI Servo AF: tracking automatico di un soggetto che si avvicina o si allontana alla velocità di 50 km/h, fino ad un massimo di 8 metri di distanza
AI Focus AF: per passare automaticamente dalla modalità One-Shot AF a quella AI Servo AF in base al movimento del soggetto, solo su alcuni modelli EOS.

Come funziona Af automatico

L’AF o Autofocus o comunemente automatico, è una caratteristica delle reflex determinante per ottenere uno scatto perfetto. Premendo il pulsante di scatto sino a metà corsa comincia il processo di AF, si completa di solito in una frazione di secondo.

Attivare l’autofocus: selezionate il tipo di AF (singoli punti o multi punto) dal corpo macchina o dall’ottica secondo la vostra fotocamera.

Valutare la luce, la fotocamera valuta la scena attraverso l’ottica e invia le informazioni sul contrasto al sensore AF. Per una visione perfetta determinate la messa a fuoco, la fotocamera utilizza il motore di regolazione dell’ottica in modo da produrre un’immagine nitida.

IL sensore autofocus nelle reflex digitali, determina la miglior messa a fuoco possibile. Se la luce è scarsa si attiva una lampada ausiliaria AF che illumina la scena.

Foto nitide

Per ottenere foto nitide, impostare AF sempre su punto singolo, per sapere sempre esattamente cosa si stà mettendo a fuoco, (la priorità deve andare sempre agli occhi del soggetto). I tempi di scatto, sempre abbastanza brevi, per evitare il mosso, ( ma se abbiamo a disposizione il flash, può bastare anche la brevità del lampo a congelare il tutto).