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Contemporaneamente allo sviluppo delle macchine fotografiche subacquee, anche la fotografia subacquea, sta vivendo oggi una rapida e straordinaria evoluzione. L'offerta di accessori e attrezzatura fotografica sta aumentando considerevolmente, sono sempre molto funzionali, di buona qualità e a prezzi sempre più accettabili. Sono molti i praticanti sub, che dopo lo sviluppo della diffusione delle tecniche di immersione, e contemporaneamente con il fascino della fotografia subacquea praticano questo sport affascinante.

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Fotografia subacquea

La fotografia subacquea rappresenta oggi una delle discipline più affascinanti e tecnicamente complesse del mondo fotografico, combinando la passione per l'esplorazione degli abissi con l'arte della cattura di immagini. Questa specializzazione richiede non solo competenze tecniche avanzate ma anche un equipaggiamento specificamente progettato per resistere alle condizioni estreme dell'ambiente marino.

Il mercato dell'attrezzatura fotografica subacquea ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, con un incremento del 18% nel 2023 secondo i dati dell'European Diving Equipment Manufacturers Association (EDEMA). Questo trend è alimentato dalla crescente popolarità delle attività subacquee ricreative e dall'evoluzione tecnologica che ha reso l'equipaggiamento più accessibile e performante.

Le sfide principali che caratterizzano questo settore includono la continua lotta contro la corrosione salina, l'esigenza di mantenere l'impermeabilità a profondità sempre maggiori e la necessità di gestire le complesse condizioni di illuminazione sottomarina. L'acqua marina, infatti, filtra selettivamente la luce solare, assorbendo prima i colori caldi come il rosso e l'arancione già a pochi metri di profondità, creando un ambiente dominato dai toni blu e verdi.

Le tendenze future del settore puntano verso una maggiore integrazione digitale, con custodie intelligenti dotate di sensori ambientali, sistemi di illuminazione LED sempre più efficienti e compatti, e lo sviluppo di materiali innovativi come le leghe di titanio e i polimeri avanzati. La sostenibilità ambientale sta inoltre diventando un fattore cruciale, con i produttori che investono in materiali riciclabili e processi produttivi a basso impatto ambientale.

Custodie subacquee per fotocamere

Le custodie subacquee rappresentano il componente fondamentale dell'equipaggiamento fotografico sottomarino, fungendo da barriera protettiva tra la delicata elettronica delle fotocamere e l'ambiente acquatico aggressivo. La progettazione di questi contenitori richiede un equilibrio perfetto tra robustezza strutturale, facilità d'uso e accessibilità ai controlli della fotocamera.

I materiali più utilizzati nella costruzione delle custodie includono: • Alluminio anodizzato: offre eccellente resistenza alla corrosione e leggerezza • Policarbonato trasparente: permette la visualizzazione degli LCD e riduce i costi • Acciaio inossidabile: garantisce la massima durata ma aumenta significativamente il peso • Titanio: combina leggerezza e resistenza estrema, utilizzato nelle custodie professionali

La profondità operativa delle custodie varia considerevolmente in base alla tipologia e al prezzo. Le custodie entry-level raggiungono generalmente i 40-60 metri, mentre i modelli professionali possono operare fino a 200 metri di profondità. Secondo i dati del Diving Equipment and Marketing Association, il 67% dei fotografi subacquei ricreativi utilizza custodie certificate per profondità non superiori ai 40 metri, coprendo la maggior parte delle immersioni ricreative.

Sistemi di tenuta e guarnizioni

Il sistema di tenuta delle custodie subacquee si basa principalmente su guarnizioni in gomma o silicone che creano una barriera ermetica tra l'interno e l'esterno. Le guarnizioni O-ring rappresentano la soluzione più diffusa, richiedendo però una manutenzione meticolosa per garantire l'efficacia nel tempo.

Le procedure di manutenzione essenziali includono: • Pulizia accurata delle guarnizioni prima e dopo ogni immersione • Lubrificazione con grasso siliconico specifico per O-ring • Ispezione visiva per individuare graffi, tagli o deformazioni • Sostituzione preventiva secondo le raccomandazioni del produttore

Controlli e ergonomia

L'ergonomia delle custodie rappresenta un aspetto cruciale per il successo delle riprese subacquee. I controlli devono essere facilmente raggiungibili anche indossando guanti da immersione spessi, mentre la disposizione dei pulsanti deve seguire la logica della fotocamera originale per ridurre la curva di apprendimento.

I sistemi di controllo più avanzati integrano leve e ghiere che replicano fedelmente la funzionalità dei controlli originali, permettendo l'accesso a tutte le impostazioni della fotocamera. Alcune custodie di fascia alta offrono anche controlli wireless che permettono di modificare le impostazioni tramite app dedicate su smartphone impermeabili.

Sistemi di illuminazione subacquea

L'illuminazione artificiale costituisce l'elemento più critico nella fotografia subacquea, dovendo compensare la progressiva perdita di luce naturale e il filtraggio selettivo dei colori che caratterizza l'ambiente acquatico. La tecnologia LED ha rivoluzionato questo settore, offrendo soluzioni più efficienti, durature e versatili rispetto alle tradizionali lampade alogene.

I flash subacquei rimangono insostituibili per catturare i colori vivaci e fermare il movimento in condizioni di scarsa luminosità. La potenza di questi dispositivi si misura in guide number (numero guida), che indica la capacità di illuminazione a una determinata sensibilità ISO. I flash professionali raggiungono numeri guida superiori a 32, permettendo di illuminare efficacemente soggetti distanti anche in acque torbide.

Tecnologia LED vs tradizionale

La transizione verso la tecnologia LED ha portato vantaggi significativi in termini di: • Durata delle batterie: i LED consumano fino al 80% in meno rispetto alle lampade alogene • Temperatura colore: i LED moderni offrono temperature variabili da 2700K a 6500K • Robustezza: assenza di filamenti rende i LED meno sensibili agli urti • Controllo della potenza: regolazione continua dell'intensità luminosa

Le luci continue LED sono particolarmente apprezzate per la ripresa video subacquea e per la fotografia macro, dove permettono di valutare in tempo reale l'effetto dell'illuminazione sul soggetto. I modelli più avanzati integrano batterie ricaricabili agli ioni di litio con autonomia superiore alle 2 ore a potenza massima.

Configurazioni multi-flash

Le configurazioni multi-flash rappresentano la soluzione professionale per ottenere un'illuminazione uniforme e controllata. Il setup tipico prevede un flash principale montato sulla custodia e uno o più flash secondari posizionati tramite bracci articolati. Questa configurazione permette di:

  • Eliminare le ombre dure creando un'illuminazione avvolgente • Controllare i riflessi posizionando strategicamente le fonti luminose • Bilanciare la luce artificiale con quella naturale residua • Creare effetti creativi con illuminazione laterale o controluce

Secondo una ricerca condotta dal Centro Studi per la Fotografia Subacquea del Mediterraneo, l'85% dei fotografi professionali utilizza configurazioni con almeno due flash per le riprese in ambiente marino, mentre solo il 23% degli amatori adotta setup multi-flash, principalmente per ragioni di costi e complessità gestionale.

Obiettivi e ottiche per fotografia subacquea

La scelta degli obiettivi per la fotografia subacquea richiede considerazioni specifiche legate alle proprietà ottiche dell'acqua, che influenzano profondamente la propagazione della luce e la resa delle immagini. L'acqua ha un indice di rifrazione di 1,33 rispetto all'aria (1,0), causando un effetto di ingrandimento apparente del 25% circa che modifica l'angolo di campo effettivo degli obiettivi.

Gli obiettivi macro rappresentano la categoria più popolare nella fotografia subacquea, permettendo di catturare i dettagli della ricca microfauna marina. La ridotta distanza di lavoro tipica di questi obiettivi (5-20 cm) risulta vantaggiosa sott'acqua, minimizzando la quantità di acqua tra obiettivo e soggetto e riducendo così l'effetto della torbidità e delle particelle in sospensione.

Lenti supplementari e moltiplicatori

Le lenti supplementari offrono una soluzione versatile per modificare le caratteristiche ottiche degli obiettivi senza dover aprire la custodia. Questi accessori si montano frontalmente e permettono di:

  • Aumentare l'ingrandimento per fotografia macro estrema • Ridurre la distanza minima di messa a fuoco • Convertire obiettivi standard in macro o grandangolari • Correggere aberrazioni cromatiche specifiche dell'ambiente subacqueo

I moltiplicatori di focale per fotografia subacquea sono progettati specificamente per compensare l'effetto dell'acqua, offrendo fattori di moltiplicazione da 1,4x a 2,0x. Tuttavia, l'utilizzo di questi accessori comporta una riduzione dell'apertura massima disponibile e può influire sulla qualità dell'immagine, rendendo necessaria una valutazione attenta del rapporto costi-benefici.

Obiettivi fisheye e ultra-grandangolari

Gli obiettivi fisheye sono particolarmente apprezzati nella fotografia subacquea per la loro capacità di catturare scene ampie nonostante la ridotta visibilità tipica dell'ambiente marino. L'angolo di campo di 180° (o superiore) permette di includere nell'inquadratura elementi del primo piano e dello sfondo, creando composizioni dinamiche e coinvolgenti.

I vantaggi specifici degli ultra-grandangolari sott'acqua includono: • Riduzione dell'effetto backscatter grazie alla maggiore distanza dai soggetti • Profondità di campo estesa che facilita la messa a fuoco in condizioni difficili • Possibilità di riprese in spazi confinati come grotte e relitti • Effetti prospettici drammatici che enfatizzano la tridimensionalità

Accessori e supporti per riprese subacquee

Il sistema di supporto per l'attrezzatura fotografica subacquea deve garantire stabilità, flessibilità e facilità di manovra anche in condizioni di corrente forte o visibilità ridotta. I bracci articolati rappresentano la soluzione più diffusa, permettendo il posizionamento preciso di flash, luci continue e altri accessori.

I materiali utilizzati per i supporti includono alluminio anodizzato, fibra di carbonio e tecnopolimeri avanzati. La fibra di carbonio, pur essendo più costosa, offre il miglior rapporto peso-resistenza ed è particolarmente apprezzata dai fotografi che devono gestire setup complessi con numerosi accessori.

Bracci e sfere di collegamento

I sistemi a sfera rappresentano lo standard de facto per il collegamento tra custodie, bracci e accessori. Le sfere di diametro 25mm sono le più comuni per applicazioni leggere, mentre quelle da 32mm vengono utilizzate per supportare flash potenti o configurazioni pesanti.

Le caratteristiche tecniche dei sistemi di collegamento includono: • Materiale delle sfere: acciaio inossidabile per la massima durabilità • Guarnizioni O-ring: per garantire la rotazione fluida anche in presenza di sabbia • Sistemi di bloccaggio: a leva rapida o a vite per diverse esigenze operative • Angoli di rotazione: fino a 360° su più assi per posizionamento ottimale

Sistemi di galleggiamento e stabilizzazione

Il controllo del galleggiamento dell'attrezzatura fotografica è fondamentale per ridurre l'affaticamento del fotografo e migliorare la stabilità delle riprese. I bracci galleggianti in materiale sintattico offrono una soluzione elegante, compensando il peso negativo di flash e accessori metallici.

I vantaggi dei sistemi galleggianti includono: • Riduzione dello sforzo fisico necessario per maneggiare l'attrezzatura • Maggiore stabilità durante le riprese in corrente • Protezione in caso di perdita della presa sull'attrezzatura • Flessibilità compositiva grazie alla manovrabilità migliorata

Secondo i dati dell'Associazione Italiana Fotografia Subacquea, il 72% dei fotografi che utilizza sistemi di compensazione del galleggiamento riporta una significativa riduzione della fatica durante le immersioni fotografiche, con conseguente miglioramento della qualità delle immagini ottenute.

Manutenzione e cura dell'equipaggiamento

La manutenzione preventiva rappresenta l'aspetto più critico per garantire longevità e affidabilità all'attrezzatura fotografica subacquea. L'ambiente marino è estremamente aggressivo, con salsedine, sabbia e microorganismi che possono causare danni irreparabili se non adeguatamente contrastati.

Il protocollo di manutenzione post-immersione deve essere rigorosamente seguito dopo ogni sessione fotografica:

  • Risciacquo immediato con acqua dolce di tutto l'equipaggiamento • Immersione prolungata in acqua dolce per almeno 30 minuti per dissolvere i residui salini • Asciugatura completa in ambiente ventilato lontano da fonti di calore dirette • Ispezione visiva di guarnizioni, controlli e superfici trasparenti • Lubrificazione delle parti mobili con prodotti specifici per ambiente marino

Prodotti e tecniche di pulizia

I detergenti specifici per attrezzatura subacquea sono formulati per rimuovere efficacemente depositi salini, alghe e altri contaminanti marini senza danneggiare i materiali. I prodotti più efficaci contengono tensioattivi non ionici e inibitori di corrosione che offrono protezione a lungo termine.

Le tecniche di pulizia avanzate prevedono l'utilizzo di: • Spazzole a setole morbide per rimuovere depositi dalle superfici testurizzate • Aria compressa per eliminare residui da controlli e connessioni • Soluzioni enzimatiche per la rimozione di depositi organici persistenti • Protettivi specifici per superfici in alluminio e acciaio inossidabile

Controllo e sostituzione delle guarnizioni

Le guarnizioni O-ring rappresentano il punto più vulnerabile di tutto il sistema e richiedono attenzione particolare. La loro efficacia dipende dall'integrità fisica, dalle proprietà elastiche e dalla corretta lubrificazione con grassi siliconici compatibili.

I segnali di deterioramento delle guarnizioni includono: • Rigidità eccessiva che compromette l'aderenza alle superfici • Presenza di crepe o tagli anche superficiali • Deformazioni permanenti nelle zone di maggiore stress • Perdita di elasticità verificabile con test di compressione

La sostituzione preventiva delle guarnizioni dovrebbe avvenire ogni 12-18 mesi per utilizzo intensivo, o ogni 24 mesi per uso occasionale, indipendentemente dalle condizioni apparenti.

Attrezzatura fotografica subacquea

Le macchine fotografiche subacquee (Vedi prezzi su Amazon) sono un impegno economico notevole. Oltre all'acquisto della custodia, a rappresentare la spesa maggiore, sono tutti gli altri accessori purtroppo indispensabili per ottenere buoni risultati e foto eccellenti.

L'attrezzatura fotografica subacquea si compone di ottiche grandangolari molto spinte, oblò correttori, flash subacquei, e naturalmente con costi abbastanza elevati. Per avere costi più contenuti ma con prestazioni quasi uguali a quelle di una reflex scafandrata, oggi ci viene in aiuto la nuova tecnologia delle macchine fotografiche subacquee, che si può trovare anche con ottiche grandangolari intercambiabili, di efficienti funzioni macro di controllo automatico della luce flash.

Oggi i professionisti della fotografia subacquea lavorano sia con reflex digitali che con macchine fotografiche subacquee scafandrate. Un appassionato per capire di quale attrezzature fotografiche attrezzarsi, deve esaminare quali sono gli aspetti legati alla diversità dell'ambiente subacqueo rispetto a quello aereo.

Leggi della riflessione

foto sub

Prima di fare fotografia subacquea bisogna sapere che sono quattro le leggi della riflessione che influiscono sulla visione subacquea dell'occhio umano e dell'obiettivo fotografico: la riflessione, la diffusione, l'assorbimento selettivo dei colori e la rifrazione. La luce solare che arriva sulla superficie della viene riflessa con maggiore o minore intensità a seconda dell'inclinazione dei raggi, quindi le ore migliori per avere la maggior luce ambiente possibile, vanno dalle 11 alle due circa. Questo fenomeno denominato riflessione comporta quindi una riduzione quantitativa della luce.

La diffusione della luce è determinata dal fatto che la maggiore densità dell'acqua rispetto all'aria e la presenza di un'infinità di particelle in sospensione, create da sabbia alte o da inquinamento o la vicinanza di fiumi che scaricano in mare fango il limo rendono la percezione visiva meno nitida.

Sott'acqua la luce ambiente è priva di ombre nette, se non immediatamente sotto la superficie. Tale fenomeno limita la visione del cosiddetto orizzonte subacqueo solo poche decine di metri, anche in acque particolarmente limpide e in situazioni ottimali, come nelle isole mediterranee, in mar Rosso.

Assorbimento selettivo dei colori nella fotografia subacquea

Altro fenomeno che influisce notevolmente nella visione subacquea e nella resa fotografica è l'assorbimento selettivo dei colori. Una parte delle onde elettromagnetiche di cui è composta la luce solare viene trasformata in calore, quindi viene assorbita l'effetto pratico di questo fenomeno è che appena sotto la superficie, in progressione spariscono i colori più saturi e brillanti fino ad arrivare alla gamma dei colori più freddi. Il rosso resiste fino a 5 m circa di profondità, l'arancione fino a 10/12 m il giallo fino a 15 m mentre a quote più profonde sia il verde e l'azzurro.

Ultima legge ottica per fotosub da prendere in considerazione della rifrazione. I raggi di luce passano attraverso elementi di diversa densità cambiano direzione, come nel caso aria-acqua, o come acqua - vetro-aria, come nel caso da sott'acqua verso il vetro della maschera e poi verso l'aria all'interno della maschera fino all'occhio umano, oppure da sott'acqua verso il vetro della custodia e poi da questo verso l'aria interna alla custodia fino all'obiettivo fotografico.

L'effetto pratico è che il cambio di direzione dei raggi di luce riduce in apparenza le distanze del 33% ed aumenta le dimensioni sempre del 33%.

Questo effetto riduce anche l'angolo degli obiettivi fotografici di un fattore pari a 1,33 che è l'indice di rifrazione dell'acqua.

Perchè usare il flash nella fotografia subacquea

La fotografia subacquea in luce ambiente sarebbe sostanzialmente monocromatica, caratterizzata da una dominante verde azzurra, per via dell'assorbimento selettivo dei colori. È per questo motivo che si deve usare assolutamente il flash, che con la sua luce ci ridà i colori originali del mondo sottomarino.

Per ottenere una completa visione di tutti gli elementi di un'inquadratura sott'acqua occorre utilizzare un obiettivo grandangolare molto spinto. Per effetto della rifrazione, si riduce la focale dell'obiettivo e si altera la resa dei colori, quindi dall'obiettivo 24 mm in poi, è necessario usare un oblò correttore di forma semi sferica che mantiene inalterata la direzionalità dei raggi della luce e quindi la focale dell'ottica.

Per fare una foto subaquea in campo ravvicinato e macro non c'è bisogno di oblò correttori, e si possono ottenere comunque foto sub di grandissimo impatto e molto caratteristiche.

La fotografia subacquea continua a evolversi grazie all'innovazione tecnologica e alla crescente passione di fotografi sempre più esigenti. Approfondire la conoscenza dell'attrezzatura specifica e delle tecniche più avanzate rappresenta il percorso ideale per chi desidera catturare la bellezza nascosta dei nostri oceani con risultati professionali e duraturi nel tempo.

Bibliografia

  • Sarafis, Alex - "Digital Underwater Photography: A Complete Guide to Equipment, Technique, and Marine Life" • Edge, Martin - "The Underwater Photographer: Digital and Traditional Techniques" • Church, Jim - "Essential Guide to Digital Underwater Photography"
    • Humann, Paul - "Reef Creature Identification: Tropical Pacific" • Symes, Tobias - "Advanced Digital Underwater Photography Techniques"

FAQ: Fotografia subacquea

Quale profondità massima posso raggiungere con una custodia entry-level?

Le custodie fotografiche di livello base sono generalmente certificate per profondità comprese tra 40 e 60 metri, che coprono ampiamente le esigenze della maggior parte dei fotografi subacquei ricreativi. Questa limitazione è determinata dai materiali utilizzati nella costruzione e dai sistemi di tenuta impiegati. È fondamentale non superare mai la profondità massima dichiarata dal produttore, in quanto la pressione idrostatica aumenta di circa 1 atmosfera ogni 10 metri di profondità. Superare questi limiti può causare deformazioni permanenti della custodia o, nei casi più gravi, allagamenti che comprometterebbero irreparabilmente l'attrezzatura fotografica contenuta.

Come posso prevenire l'appannamento interno delle custodie subacquee?

L'appannamento interno delle custodie rappresenta uno dei problemi più frequenti nella fotografia subacquea ed è causato dalla condensa che si forma quando l'aria umida intrappolata all'interno della custodia entra in contatto with le pareti più fredde. Per prevenire questo fenomeno è essenziale utilizzare bustine di gel di silice attivato, posizionate negli angoli della custodia prima della chiusura. Inoltre, è importante assemblare l'attrezzatura in un ambiente con bassa umidità relativa, evitando di respirare all'interno della custodia durante l'assemblaggio. Alcune custodie professionali integrano valvole di spurgo che permettono di eliminare l'aria umida sostituendola con aria secca prima dell'immersione.

Qual è la differenza tra illuminazione continua e flash per la fotografia macro subacquea?

Nella fotografia macro subacquea, l'illuminazione continua offre il vantaggio di permettere la valutazione in tempo reale dell'effetto luminoso sul soggetto, facilitando la composizione e la messa a fuoco. I moderni LED forniscono una luce costante e controllabile, ideale per soggetti statici o poco mobili. Tuttavia, per fermare completamente il movimento di soggetti come pesci o invertebrati in movimento, il flash rimane insostituibile grazie alla brevissima durata dell'impulso luminoso (tipicamente 1/1000 di secondo o meno). Il flash inoltre fornisce una potenza luminosa molto superiore, permettendo di utilizzare aperture più chiuse per aumentare la profondità di campo, aspetto cruciale nella fotografia macro dove anche piccoli spostamenti del piano di fuoco possono compromettere la nitidezza dell'immagine.

Come scegliere il sistema di galleggiamento più adatto per la mia configurazione fotografica?

La scelta del sistema di galleggiamento dipende dal peso totale della configurazione e dall'obiettivo di utilizzo. Per determinare la spinta necessaria, bisogna considerare il peso negativo complessivo dell'attrezzatura immersa, che include custodia, obiettivi, flash e bracci di supporto. I bracci galleggianti in materiale sintattico offrono una soluzione elegante per configurazioni medio-pesanti, fornendo una spinta positiva costante senza occupare spazio aggiuntivo. Per setup molto pesanti, possono essere necessarie sfere galleggianti dedicate di grandi dimensioni. È importante bilanciare la configurazione in modo che risulti leggermente negativa in acqua per mantenere il controllo durante le riprese, evitando però un peso eccessivo che affaticherebbe il fotografo. La regola generale prevede una spinta galleggiante pari al 70-80% del peso negativo totale dell'attrezzatura.

Ogni quanto tempo devo sostituire le batterie ricaricabili dei flash subacquei?

Le batterie ricaricabili agli ioni di litio utilizzate nei flash subacquei hanno tipicamente una durata di 300-500 cicli di carica completi prima di mostrare segni significativi di degrado delle prestazioni. In condizioni di utilizzo normale, questo si traduce in una durata di circa 2-3 anni. Tuttavia, diversi fattori possono accelerare il deterioramento, tra cui le temperature estreme, l'esposizione prolungata all'umidità e i cicli di carica parziali frequenti. I segnali che indicano la necessità di sostituzione includono una riduzione significativa del numero di flash per carica (superiore al 30% rispetto alle specifiche originali), tempi di ricarica tra un flash e l'altro notevolmente allungati, e difficoltà nel raggiungere la carica completa. È consigliabile mantenere sempre una batteria di riserva durante le sessioni fotografiche più impegnative e sostituire preventivamente le batterie che mostrano segni di degrado per evitare interruzioni durante le riprese.