Le foto naturalistiche sono solo profondità e prospettiva. Piani differenti, dal vicinissimo a infinito, devono lavorare in armonia per trasmettere il senso del luogo. Per quanto forti siano medio piano e sfondo, la nostra foto natura perderà ogni significato al primo sguardo se manca un soggetto interessante in primo piano. Non c’è nulla di complesso in questo elemento di tecniche di composizione fotografica per fotografare la natura: si tratta solo di ricordarci di inquadrare in primo piano un oggetto che attiri l’attenzione dell’osservatore.

Come e dove scattare belle foto naturalistiche

Per scattare belle foto naturalistiche, devi tenere conto di vari fattori, tra cui la luce, l'ambiente, la composizione e l'attrezzatura fotografica. Ecco alcuni suggerimenti su come e dove scattare foto naturalistiche mozzafiato:

1. Scelta del luogo:

  • Parchi nazionali e riserve naturali: Questi luoghi offrono una grande varietà di paesaggi e habitat naturali, ideali per scattare foto naturalistiche. Parchi nazionali e riserve sono spesso protetti, quindi rispetta le regole e la flora e fauna locale.
  • Foreste: Le foreste sono ottime per catturare la bellezza della natura, con alberi imponenti, ruscelli, e una varietà di creature.
  • Laghi e fiumi: Corpi d'acqua come laghi e fiumi possono offrire riflessi mozzafiato e habitat per animali selvatici.
  • Montagne: Le montagne offrono panorami spettacolari e possono essere un ottimo luogo per scattare foto naturalistiche.

2. Momento migliore per scattare foto naturalistiche:

  • L'ora d'oro: L'alba e il tramonto offrono la luce più calda e morbida, che può trasformare anche un paesaggio ordinario in qualcosa di magico.
  • Giornate nuvolose: Le nuvole agiscono come un diffusore naturale, creando una luce uniforme e evitando ombre dure.
  • Stagioni diverse: Le stagioni cambiano radicalmente l'aspetto di un luogo. Le fotografie in inverno, primavera, estate e autunno possono catturare atmosfere completamente diverse.

3. Composizione:

  • Regola dei terzi: Utilizza la regola dei terzi per disporre gli elementi chiave della tua foto. Immagina la tua immagine suddivisa in nove parti uguali (come una griglia 3x3) e posiziona gli oggetti importanti vicino ai punti di intersezione.
  • Prospettiva e profondità: Crea profondità nella tua foto includendo elementi in primo piano, medio piano e sfondo. Questo rende l'immagine più interessante.
  • Punto focale: Identifica un punto focale, che può essere un elemento distinto o un soggetto principale, e fai in modo che risalti nella foto.

4. Attrezzatura fotografica:

  • Obiettivi adatti: Gli obiettivi grandangolari sono ottimi per paesaggi, mentre quelli teleobiettivi possono essere utili per la fotografia di animali selvatici.
  • Treppiede: Un treppiede ti permette di scattare foto stabili, specialmente con tempi di esposizione lunghi.
  • Filtro polarizzatore: Questo filtro può migliorare i colori e ridurre i riflessi su superfici d'acqua o fogliame.
  • Telecomando o scatto ritardato: Questi strumenti possono aiutare a evitare il mosso della fotocamera.

5. Rispetto per la natura:

  • Non disturbare la fauna selvatica: Mantieni una distanza rispettosa dagli animali selvatici e non influire sul loro comportamento.
  • Rispetto per l'ambiente: Non lasciare tracce del tuo passaggio. Rispetta le regole locali e porta via i tuoi rifiuti.

La foto naturalistiche richiedono tempo, pazienza e pratica. Esplora nuovi luoghi, osserva la luce e la natura circostante, e continua a migliorare le tue capacità fotografiche. Ricorda che ogni luogo e momento offrono opportunità uniche per catturare la bellezza della natura.

Tecniche di composizione delle foto naturalistiche

Deve essere in primo piano e deve essere interessante o appariscente, in altri termini, esteticamente valido. Ecco perché nei migliori paesaggi tendiamo a vedere in primo piano massi incorniciati di licheni o cespugli in fiore, anziché siepi stentate o spazzatura. D’altra parte, riempire di fiori il primo piano di tutti i nostri paesaggi di fotografie della natura li renderebbe in fretta un po’ noiosi: leggiamo qui alcuni consigli essenziali per mantenere un interesse in primo piano.

Primi piani di foto naturalistiche

Fotografare la natura, significa comunicare, parlare all’osservatore e provocare una risposta emotiva, quindi un buon primo piano deve contribuire a creare l’emozione. Per questo i primi piani sono molto importanti, specie perché i grandangoli usati dalla maggior parte dei fotografi paesaggisti fanno sì che proprio il primo piano sia tra le prime cose che saltano all’occhio. Ci sono molti modi per far funzionare un primo piano, se volete aggiungere dinamismo e profondità, cercate curve o linee di entrata capaci di attirare lo sguardo nella scena.

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Se volete creare dramma, potete inserire un oggetto in primo piano colpito dalla luce, in contrasto con un cielo cupo e minaccioso. Inoltre, possiamo anche “costruire” il primo piano sfruttando elementi in movimento, come onde, torrenti o erba scossa dal vento. Il miglior primo piano è quello che si fonde con il resto della scena, che la completa con armonia e sottolinea il messaggio che si vuole trasmettere.

1 Il primo piano presenta quello che troviamo nel paesaggio: le foglie sfumano nel prato e l’erba al centro richiama le rocce nel torrente. Il masso coperto di muschio sulla destra si ripete nella forma della montagna.

2 L’acqua crea un’atmosfera sognante, ma guida anche lo sguardo verso gli elementi superiori dell’immagine.

3 Il rododendro spezza la ripetizione di elementi e aggiunge interesse.

Esempio di uno scatto di foto naturalistica

Imparare a fare foto naturalistiche

Impariamo dagli altri fotografi, studiando le immagini dei nostri fotografi preferiti e cerchiamo di comprenderne gli elementi compositivi che le rendono foto uniche ed eccezionali.

Incolliamo in verticale, proviamo a fondere più inquadrature verticali per crearne una orizzontale. A parte l’aumentata risoluzione, il vantaggio maggiore è il superamento dei limiti dell’equipaggiamento, come forma del sensore o lunghezza focale e campo visivo dell’obiettivo.

Studiamo il luogo per capire come la luce cada su una scena, potreste doverci tornare più volte finché trovate le condizioni migliori per scattare foto di paesaggi, e riuscite ad avere la sensazione di essere nel posto giusto al momento giusto. Non solo sassi e fiumi ma anche persone e animali possono costituire un significativo elemento di primo piano, specie se contestualizzati nel paesaggio.

Usiamo la fantasia, giriamo e osserviamo, non scegliamo gli elementi più ovvi, come scogli bagnati su una spiaggia, creatività e immaginazione per ottenere foto naturalistiche con risultati migliori.

L’Obiettivo giusto per fotografare la natura fa la differenza

I fotografi tendono a preferire gli obbiettivi grandangoli. L’ampia visuale, l’ottima profondità di campo e la prospettiva esagerata fanno sentire l’osservatore parte della scena, quando usiamo un grandangolo, chiudiamo il diaframma (f/22) per massimizzare la profondità di campo e curiamo attentamente la messa a fuoco: impostiamo i punti AF manualmente, non affidiamoci alle impostazioni automatiche della nostra Reflex digitale.

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 Teleobbiettivo : 200 mm

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Grandangolo : 35 mm     

Impostazioni della reflex per fotografare la natura

Modalità manuale: Per un controllo totale sull’esposizione non affidiamoci alle modalità automatiche. Servirà un attento abbinamento di tempo lento, per registrare il movimento dell’acqua, e diaframma chiuso (f/22) per una buona profondità di campo.

Messa a fuoco iperfocale: applichiamo i principi della messa a fuoco iperfocale per ottenere un’immagine nitida dal primo piano allo sfondo. Dovremmo fare qualche conto, ma in linea di massima basta mettere a fuoco in manuale intorno a un terzo all’interno della scena.

Per la massima qualità di foto natura, usiamo i più bassi livelli di sensibilità alla luce (ISO) possibili. Normalmente si parla di ISO 100. Un livello ISO basso implica un tempo di scatto più lento, che è ideale per uno scatto come questo ma richiede un cavalletto stabile.

Foto naturalistiche tecniche

Per praticare la fotografia naturalistica e ottenere ottimi risultati servono equipaggiamento e conoscenze tecniche e specialistiche, il 90% della fotografia naturalistica è conoscenza del soggetto, lavoro sul campo e pianificazione. Il progresso tecnologico ha rivoluzionato la fotografia digitale.

Lo sviluppo più importante, per i fotografi naturalisti, è la precisione dei sistemi di messa a fuoco automatica. Oggi le immagini perfettamente a fuoco non sono più il risultato di anni di pratica o di occasionali colpi di fortuna, ma la norma.

Come scattare foto naturalistiche e ottenere sempre immagini nitide

Per chi scatta foto naturalistiche, è importante conoscere bene le tecniche e la modalità di autofocus e sapere come, quando e quali usare. Le fotocamere Canon hanno due o tre distinte modalità AF, in aggiunta alla messa a fuoco manuale: scatto singolo (One Shot), Al Servo e Al Focus. Sulle reflex digitali Nikon, si chiamano tecniche di scatto Single-servo AF e Continuous-servo (che comprende Al Focus).

Impostazioni Reflex per scegliere la modalità di messa a fuoco

Selezioniamo la messa a fuoco appropriata al soggetto. Singola è adatta agli scatti statici, di fiori, funghi o animali fermi. Al Servo permette di seguire i soggetti in movimento. Al Focus può servire con i soggetti imprevedibili, che si fermano e ripartono.

Attiviamo il punto di fuoco: scegliamo un singolo punto per mettere a fuoco con precisione su una specifica parte del soggetto, avremo più controllo e comporremo più facilmente. Con un soggetto in movimento, assicuriamoci che il punto AF attivo rimanga su di esso.

Lavoriamo in manuale: non affidiamoci sempre e solo all’autofocus perché ci sono situazioni, di luce ridotta o di forte contrasto, in cui è difficile trovare il fuoco e l’obiettivo può non riuscirci. Quando succede, passiamo alla messa a fuoco manuale con il comando piazzato di solito sul lato dell’obiettivo.

Parchi naturali in Italia

I parchi nazionali e naturali in Italia sono 24 comprendono più di un milione e mezzo di ettari, di terra e di mare. I parchi marini, bellissimi, salvaguardano la natura dei tratti di mare e di costa contro il degrado ambientale e paesaggistico. Tra i parchi naturali in Italia dove scattare foto naturalistiche e agli animali, i più importanti sono:

Parco nazionale dello Stelvio

Nel Parco nazionale dello Stelvio possiamo scattare foto ai grandi ungulati: cervi, caprioli, camosci e stambecchi. Altri animali che popolano il Parco nazionale dello Stelvio sono mammiferi come le volpi, ermellini, marmotte e lepri. Chi ama la fotografia naturalistica può scattare foto a un’infinità di uccelli, dall’aquila reale al gheppio, al gufo reale al picchio e alla pernice. www.stelvipark.it

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Parco nazionale del Gran Paradiso

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Tra le praterie e gli ambienti rocciosi del Parco nazionale del Gran Paradiso possiamo fotografare lo stambecco delle Alpi, il camoscio, la lepre bianca e l’aquila reale. Il fotografo naturalista se si sposta nei boschi può trovare cervi, scoiattoli e cinghiali, o ai loro margini può fotografare il gallo forcello e la coturnice. Tra gli animali carnivori possiamo scattare foto a volpi, lupi, linci ed ermellini. www.pngp.it

Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

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Il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è esteso su una superficie di 150.000 ettari, il parco del Gran Sasso ospita numerose specie faunistiche e flogistiche esclusive di questa zona, nonché gli animali più rappresentativi dell’Appennino quali il lupo, il camoscio d’Abruzzo, l’orso, l’aquila reale (se ne contano cinque coppie), il falco pellegrino e il biancone. Da visitare il museo del Camoscio e Il museo del Lupo. www.gransassolagapark.it

Valli di Comacchio

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Le valli di Comacchio sono un’area dalle caratteristiche uniche, ricca di nutrimenti per gli animali delle aree umide. Qui è ospitata la più grande varietà di specie ornitiche in Italia, circa trecento, nidificanti e di passo. Per questo le valli di Comacchio sono meta privilegiata degli appassionanti di Birdwatching. www.vallidicomacchio.info/

Zoo safari Fasano (Brindisi)

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Nello Zoo safari Fasano si trovano tanti animali esotici da fotografare: tra gli altri tigri, leoni, orsi tibetani, elefanti, antilopi, girasse, bisonti, zebre e cammelli. Tutto nella massima sicurezza. www.zoosafari.it